@article{Brunelli_Veronesi_2013, title={Ai limiti della funzione rappresentativa: Divieto di mandato imperativo e voto sulle questioni di coscienza}, volume={7}, url={https://dfj.emnuvens.com.br/dfj/article/view/278}, DOI={10.30899/dfj.v7i22.278}, abstractNote={<p>Lo scritto mette in evidenza il particolare rapporto che s’instaura tra rappresentanti e rappresentati nei casi in cui siano in gioco deliberazioni sulle “questioni di coscienza”. Si sottolineano così quali spazi di manovra siano riconosciuti agli eletti in queste materie ma anche i limiti costituzionalmente rilevanti che la loro azione incontra. Particolare rilievo viene riservato al tema del fine-vita, benché non si manchi di analizzare anche altri casi “difficili” (ad esempio, aborto e procreazione assistita). Nell’ultima parte del lavoro si elencano gli strumenti che la Costituzione predispone proprio per reagire alle ipotesi in cui parlamentari non rispettino la libertà di coscienza degli elettori.</p>}, number={22}, journal={Revista Brasileira de Direitos Fundamentais & Justiça}, author={Brunelli, Giuditta and Veronesi, Paolo}, year={2013}, month={mar.}, pages={21–51} }